Alimentazione – Buone pratiche Quando si acquista
Le pratiche sono presentate secondo un ordine che riproduce la frequenza di risposta ottenuta nella prima parte dell’indagine: all’inizio dell’elenco puoi quindi leggere le pratiche indicate con maggior frequenza e in fondo le pratiche segnalate con minor frequenza. Dopo aver cliccato su “sono d’accordo” o su “sono in disaccordo” comparirà un numero che indica le risposte ricevute on line in questa seconda parte dell’indagine.
I comportamenti, le abitudini, le regole e i pensieri che nell’esperienza dei senior “funzionano” positivamente e si rivelano efficaci riguardo all’alimentazione quando si acquista sono:
Vuoi partecipare? leggi le istruzioni
acquistare e utilizzare solo cibi e ingredienti sani e genuini
acquistare e utilizzare solo cibi e ingredienti sani e genuini è un argomento molto attuale e di delicata situazione,infatti molte modifiche sono allo studio per fare luce sui cibi .
essere attenti e selettivi nel fare la spesa, privilegiando i cibi di provenienza locale, freschi e di stagione
curare la qualità dei prodotti acquistati: meglio poco ma di buona qualità
acquistare prodotti biologici
I prodotti biologici sono i più cari,e non credo molto alla cultura biologica,quando leggo banane biologiche mi viene da ridere
fare la spesa ai mercatini locali per comprare cose fresche
andare a comprare presso i coltivatori diretti e presso le aziende della zona dove si abita
andare a comprare presso i coltivatori diretti e presso le aziende della zona dove si abita. In teoria sì, in pratica non ho tempo di farlo, e in generale tendo ad evitare pratiche che richiedano troppo investimento di tempo su questo fronte. Dopo tutto, la spesa settimanale al supermercato mi pare ancora un sistema pratico e difficilmente sostituibile.
andare a comprare presso i coltivatori diretti e presso le aziende della zona dove si abita. Non sempre si ha modo e tempo di poterlo fare, anzi assai raramente per la verità, per cui è meglio andare a fare la spesa nei mercatini nei posti che vendono roba buona e genuina.
andare a comprare presso i coltivatori diretti e presso le aziende della zona dove si abita: sarebbe bello ma difficile realizzarlo. A Milano, ad esempio, non ci sono mercatini a km zero in tutte le zone
essere scrupolosi nel cercare prodotti non troppo cari
essere scrupolosi nel cercare prodotti non troppo cari. Dipende: compro sempre lo zucchero meno caro, perché è un prodotto “standard” e non vale la pena buttare via soldi per quello che si scioglie prima, invece spendo per l’olio di oliva, perché la qualità si paga.
essere scrupolosi nel cercare prodotti non troppo cari. Essendo una fanatica da sempre nell’alimentazione cerco prodotti con pochi grassi, poco zucchero e aggiunte varie. A volte lo considero un vero e proprio lavoro cercare prodotti del genere ma trovo tante chicche a prezzi bassi, prodotti locali senza propaganda ma molto genuini e a portata di tasca.
occuparsi degli acquisti personalmente
mi pare che le buone pratiche siano molto spesso seguite anche da persone più giovani
e i gruppi di acquisto solidale? non ne faccio parte, ma se ne esistesse qualcuno vicino casa mia, perché no?
e i gruppi di acquisto solidale? non ne faccio parte, ma se ne esistesse qualcuno vicino casa mia, perché no?
Per trovare un gruppo vicino , nel luogo dove abiti cercalo nella Rete Gas nazionaleNunzia
e i gruppi di acquisto solidale? non ne faccio parte, ma se ne esistesse qualcuno vicino casa mia, perché no? Non ne so molto. Ho sentito dire che, sebbene il risparmio sia sicuro, molti non sono contenti di fare acquisti in questo modo, ma non ne conosco i motivi.
e i gruppi di acquisto solidale? non ne faccio parte, ma se ne esistesse qualcuno vicino casa mia, perché no?
Aderire ad un GAS richiede tempo e disponibilità che lavorando non sempre si riesce ad avere.
A volte, curare l’alimentazione da tutti i punti di vista, dall’acquisto alla realizzazione diventa un vero e proprio secondo lavoro
Penso che acquistare cibo locale aiuti anche l’agricoltura e l’economia del territorio; inoltre un consiglio è anche quello di comprare quel che serve e scegliere possibilmente prodotti sfusi, o con confezioni minime e riciclabili per ridurre sprechi
simonetta
Non è detto che un produttore locale ti possa garantire un prodotto più sano. Si dovrebbe conoscerlo a tal punto da sapere che non usa prodotti chimici o alimentazione per animali che comportino nocività al prodotto. Credo che un’azienda della grande distribuzione abbia invece adeguati strumenti di verica – atti a tutelare l’interesse e la propria immagine – perchè ciò che vende risponda ai parametri corretti a garantire la sanità e genuinità del prodotto. Scegliere la giusta azienda è per il consumatore la scelta più importante. Così anche l’olio extra vergine d’oliva può essere acquistato ad un costo basso, se chi lo vende lo garantisce in qualità.
Autoprodursi verdure e ortaggi e farsi il pane con il lievito madre sempre autoprodotto.
Autoprodursi verdure e ortaggi e farsi il pane con il lievito madre sempre autoprodotto. E’ invitante come idea, ma poco pratica da realizzare. Ci vuole del terreno, molto tempo ed anche una inclinazione per questo tipo di attività,
Eliminare la carne e gli insaccati, molti cereali, legumi e molto pesce.
I gruppi di acquisto solidale non sono sempre economici e le quantità sono eccessive per un nucleo non numeroso
Il pane lo facciamo in casa,abbiamo un orto e un frutteto e specialmente d’estate mangiamo i nostri prodotti
Il pane lo facciamo in casa,abbiamo un orto e un frutteto e specialmente d’estate mangiamo i nostri prodotti
In linea di principio sono d’accordo, però per chi vive in città è un progetto difficilissimo da realizzare.
Beati voi che potete scegliere.
Scegliere …..con attenzione alla qualità e quantità …..in modo tale che il cibo venga consumato volta per volta senza conservarlo per troppo tempo in frigo
I gruppi di acquisto solidale offrono la possibilità di acquistare prodotti genuini e senza intermediari, direttamente dal produttore e nella quantità desiderata poiché si acquista in gruppo.
Partire da una buona, concreta, ponderata, equilibrata e organizzata lista della spesa. Pensando al lato economico, nutrizionale e al tempo che si vuol dedicare all’amore per la famiglia attraverso i cibi freschi cucinati.
Leggere con attenzione gli ingredienti portandosi una piccola lente di ingrandimento .Non acquistare scatolami e cibi già cucinati . L’autoproduzione aiuta tanto anche economicamente, si possono fare latti vegetali,dadi, conserve,Kefir formaggi e tanto altro.