Chi ha smesso di lavorare-Cattive pratiche
Le pratiche sono presentate secondo un ordine che riproduce la frequenza di risposta ottenuta nella prima parte dell’indagine: all’inizio dell’elenco puoi quindi leggere le pratiche indicate con maggior frequenza e in fondo le pratiche segnalate con minor frequenza. Dopo aver cliccato su “sono d’accordo” o su “sono in disaccordo” comparirà un numero che indica le risposte ricevute on line in questa seconda parte dell’indagine.
I comportamenti, i pensieri e gli atteggiamenti che nell’esperienza dei senior producono effetti negativi o si rivelano dannosi una volta interrotta l’attività lavorativa sono:
Vuoi partecipare? leggi le istruzioni
ripiegarsi su se stessi (ad esempio: farsi prendere dalla malinconia, farsi prendere dalla depressione, girare per casa in pigiama per ore, ritrovarsi per noia davanti al frigorifero, ecc)
non riuscire a guardare oltre se stessi
farsi prendere troppo dai lavori domestici tralasciando le attività più intellettuali o legate ai propri interessi
non organizzare la giornata (ad esempio: la giornata non organizzata sembra più corta di quella scandita dal lavoro e dagli impegni, quando si ha più tempo sembra che se ne abbia meno, non avere un minimo di agenda per il giorno dopo, trovarsi disorientati dalla totale mancanza di orari da rispettare, ecc
non occupare il tempo in base alle proprie vere priorità (ad esempio: non programmare le attività del tempo libero e così prendere troppi impegni, non lasciare spazio ad attività che sono importanti, occupare il tempo tanto per occuparlo invece di saper scegliere, ecc)
perdere la nozione del tempo nella contemplazione
prendersi troppi impegni (ad esempio: troppi impegni in associazioni, sacrificare la propria vita personale e i propri interessi per l’accumulo di impegni, anche se si è in pensione lavorare il doppio senza essere retribuiti)
non dosare abbastanza le forze e rischiare di stancarsi troppo
non stare mai a casa, soprattutto la sera
non godersi la propria vita per la preoccupazione dei figli senza lavoro
non coltivare più i contatti di amicizia con ex colleghi e colleghe
Fare cose che non interessano veramente pur di essere occupati.
Piangersi addosso e non cogliere le occasioni e le opportunità di nuove amicizie che la vita ancora ci riserva