Lavoro e pensione – Chi non è in pensione e prosegue il lavoro – Buone pratiche
Le pratiche sono presentate secondo un ordine che riproduce la frequenza di risposta ottenuta nella prima parte dell’indagine: all’inizio dell’elenco puoi quindi leggere le pratiche indicate con maggior frequenza e in fondo le pratiche segnalate con minor frequenza. Dopo aver cliccato su “sono d’accordo” o su “sono in disaccordo” comparirà un numero che indica le risposte ricevute on line in questa seconda parte dell’indagine.
Le buone pratiche di chi non ha interrotto l’attività lavorativa o non è andato ancora in pensione sono:
Vuoi partecipare? leggi le istruzioni
continuare l’attività lavorativa di sempre con passione (ad esempio: essere sempre in attività e con soddisfazione professionale, continuare il lavoro che si è fatto fin da giovani con il medesimo entusiasmo, continuare ad appassionarsi al lavoro, non stare ad aspettare solo la pensione, ecc)
mettere impegno nell’apprendere le nuove tecnologie
lavorare meno di prima
cercare di tener conto dei propri limiti fisici anche se il lavoro appassiona
risparmiare quanto più possibile per il futuro
vivere l’oggi non per il domani.
Sono favorevole a continuare ad occuparsi del proprio lavoro se piace ma trasformandolo in hobby, ma sono anche d’accordo per interessarsi di molteplici altre cose per potere passare la terza età in modo più interessante e creativo.
Se si hanno ancora energie ed entusiasmi occuparsi o rioccuparsi di attività che durante l’attività lavorativa non si sono potute svolgere , in modo da poter rendere gli anni d’oro
(sessantanni ed oltre) molto divertenti e con un’atmosfera giovanile.
Raccogliere tutto quello che si è seminato nella vita e goderselo appieno
importante è avere la salute ed ancora la mente abbastanza lucida