Viaggi – Buone pratiche
Le buone pratiche sono presentate secondo un ordine che riproduce la frequenza di risposta ottenuta nella prima parte dell’indagine: all’inizio dell’elenco quindi puoi leggere le pratiche con maggior frequenza, in fondo le pratiche segnalate con minor frequenza. Dopo aver cliccato su “sono d’accordo” o su “sono in disaccordo” comparirà un numero che indica le risposte ricevute on line in questa seconda parte dell’indagine.
I comportamenti, le abitudini e le scelte che nell’esperienza dei senior “funzionano” positivamente e si rivelano efficaci in materia di viaggi sono:
Vuoi partecipare? leggi le istruzioni
viaggiare frequentemente
viaggiare mossi dalla curiosità e dal desiderio di conoscere i luoghi più disparati del mondo
avere un animo da viaggiatore e non da turista (ad esempio: trovare arricchimento nei viaggi dal rapporto con le comunità locali, sforzarsi di capire la mentalità delle persone, capire usi e costumi locali, ecc)
fare visite brevi in posti vicini (ad esempio: puntate in varie città d’Italia, visite nelle città d’arte italiane, viaggetti per mercatini d’antiquariato, weekend in occasione di mostre o di sagre paesane, scegliere mete vicine a casa, ecc)
andare a trovare parenti in altre zone d’Italia o tornare nei luoghi nativi
concedersi uno o più viaggi lunghi (anche 1 o 2 mesi) in luoghi lontani, per viverli come un abitante del posto
concedersi uno o più viaggi lunghi (anche 1 o 2 mesi) in luoghi lontani, per viverli come un abitante del posto può richiedere un impegno, anche economico, che purtroppo molti non possono concedersi e quindi idealmente sono d’accordo ma nella pratica non so quanto questo sia possibile
preparare con cura i viaggi (esempi di risposta: documentarsi sui luoghi che si visiteranno, leggere guide, romanzi, poesie che parlano dei luoghi che si visiteranno, informarsi prima su cosa si mangia, cosa vedere e cosa aspettarsi)
condividere con altri le sensazioni di viaggio
partecipare a viaggi e vacanze organizzati (ad esempio: viaggi organizzati da circoli ricreativi, vacanze in pullman con gruppi di persone conosciute, vacanze con altre persone di una associazione che si frequenta, viaggi con il Cral aziendale, gite sociali, viaggi organizzati da operatori turistici, ecc
fare viaggi con il coniuge / in coppia
fare viaggi in compagnia di amici / amiche
viaggiare con i figli grandi
organizzare da se il viaggio
viaggiare per conto proprio
fare viaggi in moto
fare viaggi in bicicletta
andare in crociera
privilegiare viaggi culturali
fare viaggi di turismo responsabile (equo e solidale)
scegliere viaggi low cost
non aspettare e non rimandare i viaggi (ogni lasciata è persa)
viaggiare evitando i tempi scanditi dal lavoro dipendente
non vincolarsi ai tempi lavorativi del coniuge e imparare a viaggiare anche da soli
valorizzare il viaggio interiore spirituale o psicologico (si può viaggiare anche dentro di sè)
Io e mio marito amiamo molto viaggiare ma non i viaggi mordi e fuggi. Ci piace stare in una città abbastanza per conoscere gli usi e le abitudini dei rispettivi abitanti.
A gennaio ho regalato un viaggio a Roma ai miei due nipoti adolescenti. Io li portavo dove volevano loro in luoghi che conoscevo e insieme cercavamo luoghi cult per i giovani ( che io non avrei mai conosciuto). Splendida esperienza!!!!
Viaggiare per me è la più alta forma di cultura, il connubio corpo/anima perchè entrambi ne sono coinvolti appieno. Purtroppo è anche quella più faticosa. Lo era a trent’anni, figuriamoci ora che ne ho quasi sessanta!. Perchè considero questa voce la più ‘classista’ fra tutte. Per godersi appieno un viaggio bisognerebbe esserne allenati, farlo spesso per non sentire il forte bisogno di catalizzare in pochi giorni tutti i desideri accumulati nel tempo. Invece il motto dovrebbe essere: ‘take it easy!’: fermarsi a conoscere le persone del luogo, passeggiare senza fretta nei luoghi meno conosciuti, dimenticare la macchina fotografica come se non dovessimo lasciarli mai, studiare la storia e le origini della terra dove camminiamo… Questo – per me – è il viaggio. Vorrei vivere di rendita anche solo per vivere viaggiando.
Viaggiare è un’esperienza entusiasmante ma non da soli. Per chi è riservato di carattere, è difficile sentirsi a proprio agio a meno che sia in un gruppo con le stesse caratteristiche.
Qualche anima buona mi aiuterebbe organizzare viaggio in Montenegro e verrebbe con ME ?
Ero piccola quando mio Papa’ mi parlava della guerra, poi Albania e Montenegro
Vorrei tanto toccare quella terra, accarezzare i fiori in suo ricordo .
Grazie a tutti Carla
Mi piacerebbe se potessimo interagire tra noi e organizzare dei viaggi per piccoli gruppi
Mi piace l’idea di qualche piccolo gruppo di vacanza.
Sempre in compagnia……
acquistare solo il biglietto di aereo… e inventarsi il viaggio giorno per giorno!
Ritengo questa fascia di età una delle più interessanti per quanto riguarda l’attività del viaggiare, intesa nel senso più largo della parola. Viaggiare lo si può fare in tanti modi e oggi le opportunità sono tante sia per chi ha poco tempo che per chi ne ha molto, sia per chi ha poco da spendere che per chi si può permettere viaggi più costosi. Si può partire da soli, in compagnia delle persone care, con amici di un gruppo di comune interesse, organizzati con un tour pianificato da ottimi tour operator. Scorrendo l’elenco ho letto tante di queste soluzioni e proposte
a me piace viaggiare ma vedo che mio marito ha perso un pò l’entusiasmo speriamo che la situazione si modifichi altrimenti sarò costretta ad organizzarmi riversamente.rosa
il viaggiare è l’ossigeno della vita…visitare posti nuovi.arricchirsi interiormente giova allo spirito,..potessi ,farei del viaggiare l’album piu bello della mia vita
mi interessa visitare le città d’arte italiane organizzati magari in piccoli gruppi per un soggiorno di 4/5 giorni
sono interessata sopratutto a cose in zona pietra ligure e dintorni (cose di tutti i giorni ) e viaggi tanti..
Sono interessata a viaggiare in compagnia, per viaggi brevi ed anche viaggi lunghi
Viaggiare è la mia risorsa, ho sempre viaggiato sola o in compagnia. Ogni viaggio ti insegna qualcosa e bisogna essere sempre pronti a ricevere
Il questionario quale finalità ha?