Scrive Frappi: Tra pochi giorni compirò 61 anni, sempre più spesso mi ritrovo a pensare a quel che ne è stato della mia vita e ogni volta mi rimane quell’amaro in bocca e nel cuore . Sognavo cose che per varie vicissitudini non ho realizzato, e pazienza, la vita si sa……ma dopo gli anta è stato pure peggio, la malattia, la delusione nell’aver scoperto quanto abbia sbagliato nella scelta del “compagno di vita”e la naturale conseguenza della separazione dopo quasi 30 anni , la tanto desiderata pensione dopo una vita di lavoro e sacrifici che mi avrebbe permesso di riprendere in mano la mia vita , qualche viaggetto o semplicemente coccolarmi nel mio letto senza la odiata sveglia alle 6:30 , è andata in fumo, chissà forse tra 4 o 5 anni!!!! ma intanto io mi sento stanca e faccio sempre più fatica a riprendermi, ma ai nostri politici cosa gli frega, loro stanno BENONE, ci succhiano il sangue e ridono. Eppure avrei tanta voglia di ricominciare, ma da dove!!! sarà ancora una volta illusione/delusione? In foto: signora di spalle.
9 Comments
quanto dolore in tutto questo. Io lo sto provando già ora appena compiuti 57 aa 30aa di matrimonio due figli grandi una quasi certezza di pensione tra 4aa e il sogno di una vita insieme finito senza spiegazioni tante bugie tante urla tanta indifferenza tanto disprezzo. Non ho solo l’amaro in bocca : mi manca l’aria ho solo pianti. Senza futuro
Le stesse cose le sto provando, sono in pensione ma mi sento stanca, spenta.Un matrimonio ormai in frantumi,anche se nessuno dei due ha avuto il coraggio di separarsi,per paura della solitudine ,forse.
carissime donne, ho condiviso anch’io tempo fa i vostri dolori. Non voglio sembrarvi cinica ma, se proprio devono esserci, meglio averli durante la vita lavorativa , che, comunque sia, ha la sua valenza di impegno e relazione che aiuta a tirare avanti. Io sono andata in pensione a 66 anni e fatico un po’ a riempirmi la vita di altro, anche se so che gli ultimi anni di lavoro sono stati pesanti. Secondo me noi donne dobbiamo imparare a prenderci cura di noi stesse e coccolarci di più. Questo vuol dire che anche sul lavoro si può mollare un po’: perché voler essere super efficienti a tutti i costi e gareggiare con i giovani?
Carissime, anch’io tra qualche giorno compio 61 anni, sono anch’io separata dopo 25 anni di matrimonio, finito dopo tante bugie, urla e discussioni, una figlia ormai grande e anche lei mamma, sono in pensione da 3 anni. Sapete da dove ho ricominciato…. dal sociale, dal volontariato. Faccio la volontaria nella Croce Rossa Italiana, dopo un bellissimo corso di preparazione, sono abilitata al 118 e al trasporto infermi. Sono a contatto con tante persone piene di problemi e di dolore, ma a volte sono proprio loro a infonderti gioia e coraggio, questo aiuta molto e quando torno a casa, si sono sola e a volte triste, ma sono contenta di quello che ho fatto e tutto questo mi aiuta a essere serena e a non lamentarmi più. Provate ad aiutare il prossimo e stare meglio e i nostri problemi vi sembreranno niente.
Carissimi coetanei (ne ho 63), vivere nell’attesa e sperare nella pensione come liberazione da un incubo non può che portare a delusioni e tristezze. Io non ci ho mai pensato né contato, le durezze della vita hanno toccato anche me, come tutti, ma ho imparato che la vita deve essere vissuta giorno per giorno, con fiducia e coraggio. Mi permetto di consigliarvi di godere delle piccole cose quotidiane, di voi stessi e di tutto ciò che di bello ci circonda. Ce la si può fare!
Anch’io ho compiuto 62 anni, e mi sento esattamente come voi : svuotata dentro. Mi sembra di non aver più nulla da dare, né forse ne ho più tanta voglia dopo le mie esperienze negative, e in più sono stanca di tutto e di tutti, vedo solo tanta ipocrisia e menefreghismo. Eppure devo tirare avanti per mio figlio, che è la mia sola ragione di vita. Ma sento che non mi basta. Per fortuna che a 20 anni uno non si immagina quello che ti succede invecchiando, se no sarebbe una tragedia ! Bisogna solo essere tanto forti, ma non sempre è facile, e la solitudine è brutta, anche se è una solitudine voluta.
Non bisogna piangersi addosso, io ho 59 anni e solo in pensione da un anno. Credevo di passare la vecchiaia con mio marito ma la morte me l’ha portato via 5 anni fa. Ho pianto e urlato di disperazione fino a quando mi sono resa conto che nonostante tutto ero viva e la vita vale la pena di viverla dignitosamente e allegramente. La vita non è nè bella nè brutta….è così e basta!! Le disgrazie e le gioie fanno parte di questa vita come le separazioni e i lutti……..e quindi sorridiamo e non lamentiamoci più. Un bacio a tutti!!
Cari coetanei,
Trovo in tutti voi e nelle vostre storie di vita qualcosa che appartiene anche a me: la separazione dopo 35 anni di matrimonio, la pensione, l’importanza delle amicizie, l’impegno in attività sociali ecc. Io tuttavia passo da momenti di serenità a momenti di solitudine e sconforto. Ho una relazione con un uomo di cui non potrò mai essere la compagna, a volte questa relazione mi basta a volte mi fa soffrire. Forse sto sbagliando tutto anche in questa fase di vita. Amo tanto ballare e lo faccio, con un bel gruppo di amiche e facciamo pure delle esibizioni! La mia vita è piena di cose ma perché mi manca qualcosa? Mi manca l’amore con la A maiuscola! Ho ragione o sono una stupida illusa di 63 anni?
62 anni, una vita di lavoro , casa 3figli , oggi 40 ,39, e 32. Ho fatto tutto con amore, non mi sono mai lamentata, fino a qualche anno fa, quando per una malattia , quella che non lascia scampo, ho dovuto fermarmima non del tutto, perche per mia fortuna me la sono cavata , mi sento molto sola, in casaia regna disagio , indifferenza e tensione , un marito che ha scoperto di essere giovane a quasi 70 anni, e io vado sempre più in basso, mi manca un abbraccio , sono sola.