Ogni tanto mi domando se solo io ho la sensazione, a 67 anni, di essere diventata trasparente per gli altri, o se anche le mie coetanee e i miei coetanei provano la stessa cosa.
Lasciamo perdere gli sguardi degli uomini per strada, quelli ormai sono solo un lontanissimo ricordo e nemmeno sempre piacevole. Parlo della sensazione che provo quando ti presentano nuove persone, quando ti trovi in mezzo a un gruppo di gente che hai appena conosciuto. A volte mi piacerebbe essere un po’ al centro dell’attenzione e non mi riesce più.
Sarà una cosa che dipende dal cambiamento fisico ? Sento che mi esce una voce meno forte, i capelli sono ormai grigi e se li tingo è peggio, mi sto assottigliando (lo so che dovrei essere contenta di questo, tante amiche fanno sacrifici per non ingrassare troppo, ma nemmeno diventare un’acciuga è bello).
Mai stata una leader, però adesso davvero mi sento troppo marginale.
Ancora lavoro e lì al lavoro è un po’ diverso, ma nemmeno tanto. Mi spiego: al lavoro ho un ruolo preciso, la mia competenza è riconosciuta, i ragazzi e le ragazze più giovani dello studio si rivolgono a me quando sanno che posso risolvergli dei dubbi. Sono una rotella ben oliata del meccanismo, a me sta bene e a loro sta bene. C’è un buon rapporto e rispetto reciproco. Però appena si esce dalle cose di lavoro e qualcuno comincia a parlare di altro, ecco che ritorna l’impressione di essere trasparente. Perché ?
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