Vita da senior
Partecipa all’indagine sulle buone e cattive pratiche dei 55-75enni
Di’ su cosa sei d’accordo o in disaccordo e aggiungi i tuoi commenti!
Cari amici,
“I ragazzi di sessant’anni” (libro, blog, pagina facebook) nascono da una ricerca qualitativa che realizzai due anni fa, nella quale un certo numero di senior che si affacciavano ad una fase di vita nuova si fecero intervistare e mi raccontarono le loro storie.
Ora è venuto il tempo di una nuova indagine, che faccia tesoro delle tante idee che ho scambiato con voi in questi due anni e soprattutto che valorizzi il contributo delle persone che stanno partecipando attivamente con i loro commenti e con le loro idee al blog e alla pagina facebook collegata.
Dallo scorso settembre, insieme ad alcuni di voi che hanno approvato l’idea e che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione, è in corso una nuova indagine, la cui idea-base è di raccogliere e confrontare esperienze e buone / cattive pratiche su come le persone tra i 55 e i 75 anni affrontano la nuova fase di vita, intermedia tra quella della piena maturità e quella della “vecchiaia vera”. La rete è stata magica: senza conoscerci altro che in rete, Anna Maria da Roma, Bruna da Bologna, Carlo da Rimini, Gianna da Oristano, Giuseppe da Milano, Maria Cristina da Palermo e Silvia da Cuneo, hanno realizzato 45 interviste articolate e prodotto altrettanti report, sulla base di un’impostazione metodologica e una traccia d’intervista che ho fornito loro.
Il focus è stato posto sulle buone e cattive pratiche adottate dagli intervistati nella loro “vita da senior”, cioè su quali sono, nell’esperienza dei senior, i comportamenti, le abitudini, le regole e i pensieri che hanno “funzionato” positivamente e si rivelano efficaci per questa fase di vita, e al contrario quali sono quelle che si rivelano invece cattive pratiche, cioè “bucce di banana” da evitare.
Buone e cattive pratiche sono state esplorate su nove fronti:
- fronte alimentazione
- fronte fisico
- fronte lavoro e pensione
- fronte relazioni sociali e familiari
- fronte sport e movimento
- fronte tenere in forma la mente
- fronte viaggi e divertimenti
- fronte vita spirituale
- fronte volontariato e cittadinanza attiva
L’esito delle interviste sono delle liste, che sintetizzano le buone e cattive pratiche per ogni fronte e che puoi leggere nelle pagine seguenti. Il risultato così ottenuto è già molto ricco, ma fin dall’inizio, insieme agli amici con cui abbiamo lavorato finora, l’abbiamo considerata una prima tappa. La seconda tappa viene ora: nelle pagine che seguono ti chiediamo di partecipare anche tu all’indagine, portando la tua esperienza, dichiarandoti d’accordo o in disaccordo con ogni “pratica” emersa e aggiungendo o integrando il testo che leggi.
In questo modo costruiremo insieme un affresco di quali sono i comportamenti più e meno efficaci per vivere bene la vita da senior: senza pretese scientifiche, ma con l’obiettivo di mettere a capitale comune l’esperienza dei tantissimi che frequentano “I ragazzi di sessant’anni”.
Come partecipare?
Ecco le istruzioni operative per rispondere:
- puoi accedere ad una qualunque delle pagine delle pratiche cliccando su uno dei “fronti” che leggi nella colonna di sinistra, poi puoi continuare con la sequenza che preferisci
- puoi interrompere quando vuoi e ritornare in un secondo momento, ma il sistema ti vieterà di rispondere due volte e commentare le stesse frasi che hai già commentato
- per ogni “pratica” che trovi in elenco ti è chiesto se sei d’accordo o in disaccordo: non rispondere in base a stereotipi o ideologie, ma solo in base all’esperienza (cioè conta quello che hai sperimentato tu personalmente o che hanno sperimentato altri senior che conosci). Se clicchi “sono d’accordo” significa che anche nell’ esperienza tua personale o dei senior che conosci quella “pratica” funziona positivamente, se clicchi “sono in disaccordo” significa che in base all’esperienza tua personale o dei senior che conosci quella “pratica” non produce benefici o addirittura dà effetti negativi; se non sai cosa rispondere o se l’esperienza non ti dice nulla rispetto a quella “pratica”, astieniti dal rispondere
- per ogni “pratica” trovi anche il tasto “modifica”: cliccando qui puoi proporre modifiche o aggiunte al testo esistente
- in fondo ad ogni elenco puoi aggiungere ulteriori pratiche che per la tua esperienza sono significative
- per modificare o aggiungere ti è chiesto di lasciare l’indirizzo email: questo per evitare più risposte da parte della stessa persona e per evitare un eccesso di spam; l’indirizzo email non verrà reso pubblico né utilizzato per altri scopi
- si può rispondere fino al 10 marzo, dopo questa data i risultati finali saranno commentati sul blog e chi ha partecipato verrà invitato alla presentazione dei risultati
A questo punto, buona lettura e grazie per la tua partecipazione !
Enrico